GRASSI

Per portare avanti le battaglie e lottare per i diritti umani e per l’eguaglianza delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali (Lgbtqi) dell’Unione Europea e del mondo, non posso che condividere pienamente le proposte di modifica dell’attuale normativa come indicate. Già da consigliere comunale a Firenze, negli ultimi dieci anni, ho cercato di impegnarmi al massimo, per quelle che erano le competenze amministrative e la forza politica che un Comune come Firenze poteva avere sullo scenario istituzionale e politico nazionale, perché potessimo fare passi avanti sul piano dei diritti. Ho cercato, con ogni strumento amministrativo, di anticipare anche quelle che sono state, in parte, le innovazioni normative nazionali in tema di diritti. Così ho portato avanti con determinazione una lotta attenta e puntuale a contrastare, fin dal nascere, episodi di discriminazione e di omofotransfobia, ed il contrasto nelle aule istituzionali e sul territorio di finanziamenti ad associazioni o soggetti che volevano o vogliono contrastare e opporsi all’estensione dei diritti a tutt*.